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RIVALI/ Cagliari, Diego Lopez: “Inter? Durissima, le invidio Vecino. I miei ragazzi…”

Daniele Vitiello

L'allenatore rossoblu ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport

Diego Lopez , allenatore del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport: «Inter? Durissima. Ha organizzazione ed è pratica. E le invidio Vecino, che è diventato completo. Anche il nostro Barella può diventarlo. Noi dovremo guardare sempre la loro porta».

E poi tornerà a Bologna, amore e rabbia.

«La amo, è stato tutto bellissimo, ma Corvino mi ha esonerato a tre giornate dalla fine, è stato il più grande dispiacere».

Lei ha vinto 3 gare su 5: cosa ha dato alla squadra?

«Sono loro, i ragazzi che hanno dato a me, il 120 per cento. Stanno dando tutto. Perché, ricordatevi: il gruppo lo fanno quelli che non giocano. Per me nessuno è imprescindibile o indispensabile e l’esempio è il capitano Dessena che gioca poco».

Lei ha cambiato sempre formazione: perché?

«Li tengo tutti motivati e partecipi. Seguo un mantra: cercare la persona. A Bologna non avevamo soldi, con Fusco cercammo 5-6 uomini veri».

A Cagliari ha cambiato: difesa a tre obbligatoria.

«L’ho fatto per sfruttare meglio le caratteristiche, non, come dicono, perché non ho terzini».

Ha detto che Pisacane le ricorda il Lopez calciatore. Ma non è più titolare inamovibile. Era il più vicino a Rastelli.

«Ci ho parlato subito e ho grande stima. Mi rivedo molto guardandolo in campo. È aggressivo. Non deve sentirsi escluso». La sensazione è che domani sarà lui a immolarsi su Icardi.

Ha parlato anche con Rastelli?

«Sì, l’ho trovato un paio di volte al supermercato e la prima cosa che ho detto ai ragazzi è che è andata via una grande persona e le colpe non erano solo sue. Ma loro erano chiamati a prendersi delle responsabilità, se le stanno prendendo. Io rompo tanto sul campo, ma sono onesto e sincero. Dai miei errori e da quelli degli allenatori avuti ho imparato. E non entro mai in spogliatoio, è il posto loro. Col video non esagero: mai più di 8 minuti».