Nella sua miglior versione (quella dello scorso anno), Hamsik è stato il regista dinamico del Napoli, l’uomo che organizzava di volta in volta la manovra, spostando il pallone sulla prediletta fascia sinistra, o tagliando il campo in orizzontale, risultando il calciatore più creativo della squadra, con 2 occasioni create per partita e 5 palloni lunghi. Quest’anno si è scesi, rispettivamente, a 1.3 e 2.3, in una perdita di centralità sempre più evidente e che sta mettendo in discussione il futuro in azzurro.
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