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Mesut Özil ha i giorni contati all’Arsenal? Lo scriveva il Mirror, qualche settimana fa, facendo riferimento al suo atteggiamento poco grintoso e poco incline al sacrificio. Sembrerebbe che a gennaio i Gunners possano disfarsi del trequartista (in scadenza di contratto a giugno). Su questo tema Arsene Wenger si è spesso contraddetto (tempo fa aveva ammesso che una partenza del giocatore potesse rappresentare una possibilità, nelle dichiarazioni successive ha poi, spesso, allontanato questa eventualità). In ogni caso, le richieste a livello di ingaggio del giocatore tedesco sono irraggiungibili per moltissimi club. Si dovesse cercare seriamente un acquirente, non sarà una ricerca facile. Özil era stato spesso accostato al mercato dell'Inter, pensando già alla finestra che si aprirà a gennaio. Ma l'ingaggio improponibile e i molti dubbi sulla sua continuità la rendono un'eventualità piuttosto remota. Dopo l'ottima prestazione contro l'Everton, infatti, il giocatore tedesco ha faticato a confermare numeri e prestazioni positive. A questo proposito Rivista Undici si è interrogata sul futuro di Özil: è un giocatore esaurito? E dopo un'analisi del suo utilizzo in campo, degli alti e bassi che ne contraddistinguono l'andamento e dell'incapacità di farsi carico dei problemi della squadra la rivista sportiva ha proposto cinque dichiarazioni di giornalisti, allenatori e ex giocatori che ben fotografano la situazione del giocatore. E che parlano soprattutto, in chiave mercato, di che cosa (non) aspettarsi da lui...
Un problema psicologico? Secondo Robert Pirès (ex calciatore): «Özil è un guerriero che punta a vincere qualcosa, e l’impressione è che sia infastidito da come l’Arsenal non abbia costruito una squadra in grado di competere per dei titoli. Hanno investito quasi tutte le risorse a disposizione su Lacazette: non è abbastanza per ambire alle posizioni che contano».
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