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Intervenuto in diretta a 'Deejay Football Club', programma di Radio Deejay, il designatore degli arbitri di Serie A Nicola Rizzoli ha parlato inevitabilmente del VAR: "Al momento sentiamo le conversazioni: il giudizio è in base a ciò che ascoltiamo. E' un esperimento, quindi non è ufficializzato un voto: c'è solo un giudizio non espletato in termini ufficiali. Interviste degli arbitri dopo la partita? L'unico problema è che abbiamo un regolamento: fino a che non si esprime il giudice sportivo, non possiamo rilasciare interviste.
Giudizio più basso se un arbitro consulta il VAR?
Assolutamente no, il giudizio da dare ad un arbitro è molto complesso: siamo ancora in fase sperimentale, discuteremo su queste cose. Possibilità delle squadre di chiedere il VAR? Bisognerebbe rassicurare le persone che tutte le azioni vengono vagliate: qualcosa che viene chiesto viene sicuramente guardato, almeno di un silent check.
Fallo di mano il più complicato?
Sì, è il più complicato da applicare a livello di regolamento. L'arbitro deve riuscire a capire l'intenzione: ci sono parametri chiari, ma non sempre è facile giudicare. L'obiettivo è quello di interferire il meno possibile: per alcuni non servirebbe, ma si va nella direzione che non sia l'arbitro a decidere. E' questo è sbagliato. L'indicazione nostra è quella di dare una verifica.
Quanto toglie il VAR ad un arbitro?
Si sta lavorando per cambiare: non è questione che l'arbitro perda qualcosa, ma un fattore di principio. Prima c'erano gli addizionali che influivano sull'arbitro giovane: bisogna lavorare bene di squadra. Tra arbitro e VAR bisogna andare all'unisono. Ci vorrà un po' di tempo, ma questo problema non esiste. Se si va nella direzione del migliorare, è una buona cosa.
Fuorigioco?
Non c'è una definizione di un quanto, c'è percettibilità in base alla posizione della telecamera: se è in linea ti permette di valutare più facilmente. Un minimo di tolleranza bisogna averla: quando è verificabile l'oggettività, si cambia la decisione.
Quando arriveremo a punto?
Stiamo migliorando anche la verifica tecnologica del fuorigioco, ci saranno innovazioni: facendo esperienza le aspettative devono aumentare. La percentuale d'errore è ora dell'1.5%.
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