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Roc Nation: “Lukaku? Vogliamo essere un fattore di cambiamento. Prima di Inter-Juve…”

Redazione1908

Le parole di Michael Yormark, presidente di Roc Nation Sports International

L'agenzia Roc Nation Sports International ha alzato la voce quando Romelu Lukaku è stato preso di mira con offese razziste che mai si dovrebbero sentire sui campi di calcio. Michael Yormark, presidente di Roc Nation Sports International, è tornato sull'episodio ai microfoni di Rivista Undici: «Se c’è una cosa che ci distingue dalle altre agenzie, è proprio questo. La maggior parte delle agenzie non avrebbe preso posizione, non avrebbe difeso i propri assistiti, sarebbe stata più preoccupata di quello che gli altri avrebbero pensato di loro. Questo non è mai stato un nostro pensiero. L’unica nostra priorità è supportare i nostri atleti, in campo e fuori dal campo. Vogliamo essere un fattore di cambiamento».

Tra i calciatori sotto contratto ci sono Romelu Lukaku e Federico Dimarco, Kevin De Bruyne, Chris Richards, Alex Witsel. «Vogliamo rappresentare i migliori talenti al mondo, ma vogliamo anche atleti che desiderino fare la differenza su tutti i livelli. Come agenzia, gestiamo tutti gli aspetti delle loro carriere, sia quelli di campo che quelli extra campo. Perciò, quando uno sportivo viene da noi, può concentrarsi su un’unica cosa: essere il miglior giocatore possibile. Di tutto il resto, ce ne occupiamo noi. Li incoraggiamo a far sentire la loro voce, a esprimere le loro opinioni. Vogliamo che siano ascoltati e che abbiano un impatto. Questo perché hanno un’opportunità unica: sfruttare la loro fama, la loro influenza, per creare un cambiamento positivo. Ma sportivo o artista non fa differenza. C’è una parola ad accomunarli: intrattenimento», sottolinea Yormark. «Lukaku che gioca di fronte a settantamila spettatori o Rihanna che si esibisce in un’arena sold out sottintendono lo stesso concetto: un pubblico che paga il biglietto per godere di un intrattenimento. E l’approccio che abbiamo nel gestirli come agenzia è praticamente lo stesso». Portare un cambiamento e raccontare storie. La Roc Nation punta ad essere protagonista anche in Italia. «Vogliamo essere protagonisti anche nel vostro Paese», sottolinea Yormark, «vogliamo lavorare con più atleti, con le organizzazioni sportive, e penso che i valori della nostra compagnia possano aiutare molti sportivi a raggiungere i loro obiettivi. Quello che mi colpisce dell’Europa, e in particolare dell’Italia, è la straordinaria passione per il calcio. Ho assistito a Inter-Juve: le strade piene di gente, gli ultras che cantavano durante la partita. Con me c’erano i co-fondatori di Roc Nation: non avevano mai visto niente del genere. Juan Perez (presidente di Roc Nation Sports, nda) mi ha chiesto: Michael, ma questo succede ogni volta? È tipo il Superbowl! Io gli ho detto di sì, la passione dei tifosi in Italia è qualcosa di enorme, non siamo abituati negli Stati Uniti».