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Rocchi: “Chiedo di arbitrare come se la tecnologia non ci fosse, ci vuole più coraggio”

Matteo Pifferi Redattore 
Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e B, ha fatto un discorso ai direttori di gara dal ritiro di Cascia

"Vogliamo arbitri decisionisti in campo e in tal senso chiedo maggiore coraggio": è quanto ha detto il designatore dei fischietti di serie A e B, Gianluca Rocchi, stamani a Cascia, dove gli arbitri hanno svolto la loro preparazione in vista della prossima stagione calcistica.

"Chiediamo di arbitrare come se la tecnologia non ci fosse - ha spiegato Rocchi -. Poi ovviamente sanno che ne possono usufruire. Un arbitro forte - ha sottolineato il designatore - è quello che in campo prende la decisione e nei successivi dieci secondi capisce che forse ha sbagliato e quindi ricorre alla tecnologia. Corregge l'errore e poi riprende ad arbitrare con lo stesso piglio decisionista".

Sull'ipotesi che le future generazioni di arbitri possano sempre più affidarsi alla tecnologia, Rocchi ha spiegato che "lavoriamo proprio perché questo non accada"