Il designatore arbitrale ha fatto una panoramica sulla classe dei direttori di gare e sulle sue aspettative
Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi è stato il protagonista della puntata di "Storie di Serie A" su Radio TV Serie A con RDS. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni:
"Il prossimo tabù da abbattere è che venga premiato un arbitro come migliore in campo. Sarebbe una cosa bellissima. Mi piacerebbe molto perché sarebbe un riconoscimento alla categoria e alla nostra professionalità. L'immagine dell'arbitro non è mai posta in modo positivo. E' giusto che facciamo notizia quando facciamo male ma è giusto che accada anche quando facciamo bene".
"Solo una donna tra gli arbitri è un po' pochino? Dipende dalle ragazze. Se arrivano tutte come Sole (Maria Sole Ferrieri Caputi) ne potremmo avere dieci. Sole è preparatissima, si è inserita nel gruppo in maniera straordinaria, averne di risorse così. Ha arbitrato Fiorentina-Lecce, e Firenze non è un campo semplice, e vederla per le persone era normale. Ormai anche questa mentalità è stata superata".
"Le persone che vanno allo stadio devono sapere che non c'è spazio per il razzismo nella società, figuriamoci in un posto dove ci si va per divertirsi. Siamo prontissimi a sospendere le partite. Ho chiesto a calciatori e allenatori di darci una mano perché gli arbitri sono concentrati sulla partita e magari non sentono".