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Intervenuto a Radio anch'io sport, il designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, fa il punto sull'inizio del campionato e la nuova era arbitrale: "Stiamo cercando di migliorare vari aspetti. Abbiamo preso un tattico per capire meglio il calcio e stiamo lavorando sulla corsa-calcistica, sulla preparazione applicata a ciò che è il flusso del gioco. Il Var? È uno strumento favoloso ma l’arbitro in campo deve essere coerente nelle decisioni, equilibrato, lineare. Se non succede il Var può diventare un... nemico".
"C’è la possibilità, in futuro, di ascoltare gli audio fra arbitro e sala Var? Succederà presto, perché non abbiamo alcun segreto, è importante capire come avviene la comunicazione e quando. Magari ci potranno essere leggerezze ma questo dimostrerebbe a tutti la buona fede degli arbitri. La chiamata del Var da parte dei tecnici? Non ci vede contrari ma bisogna vedere quanto siano convinti gli allenatori stessi. Maresca? In Roma-Milan non piacque nella gestione della gara, non tanto nell’episodio in sé. Tornerà prima di quanto si possa pensare, magari farà un passaggio in B per poi tornare in A. Cinquantasei rigori in 12 turni di campionato? Sono tanti certo, ma anche grazie al Var sono stati scovati penalty che in presa diretta sarebbe stato difficile poter vedere. Prima di tutto serve la qualità degli arbitri e, nel nostro ricambio generazionale che stiamo portando avanti, di ragazzi validi e talenti ce ne sono, Arbitri in tv? Per farlo serve essere preparati”.
(Gazzetta dello Sport)
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