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Rodriguez e Zidane sempre più lontani. Il Real ha fissato il prezzo

Dalla Spagna parlano di un rapporto tra il tecnico e il giocatore ormai logoro. Per il colombiano la soluzione potrebbe essere quella di lasciare Madrid

Gianni Pampinella

James Rodriguez ha vissuto la trasferta di Lisbona in assoluta solitudine. È rimasto per tutti i 90 minuti seduto in panchina. Il giocatore è diventato il terzo il giocatore meno utilizzato da Zinedine Zidane. Durante l'estate sia Zidane che James hanno promesso di invertire una situazione che col tempo però si è complicata, il colombiano non ha giocato nemmeno un minuto nella finale di Milano e sei mesi dopo la storia si è ripetuta contro lo Sporting Lisbona. Zero minuti, ma con l'aggravante che il Real aveva l'infermeria piena a causa degli infortuni di Kroos, Casemiro, Pepe e Morata. Il rapporto tra il tecnico e il giocatore sembra ormai logoro, come dimostra il fatto che l'ultima apparizione di Rodriguez in campionato, risale alla fine di settembre. Qualche apparizione in Champions ma è sempre stato sostituito a partita in corso.

Nel club hanno dubbi su James. Pensano che sia un giocatore eccezionale in grado di sfruttare le sue qualità lontano dal Bernabeu. I dirigenti hanno capito che la situazione è insostenibile, ma non vogliono certo regalare il colombiano. Il suo prezzo di partenza sarà di 70 milioni di euro.In estate l'Inter aveva avanzato un'offerta importante ma il giocatore aveva scelto di restare a Madrid, adesso che il rapporto con Zidane sembra irrecuperabile, il colombiano potrebbe cambiare idea.

(Marca)