Roma-Inter, Di Francesco e il tabù Spalletti. GdS: “Anche stavolta c’è da stare attenti a..”

E' ancora fresco nella mente dei tifosi nerazzurri il successo di un anno fa contro la Roma, maturato grazie ad un secondo tempo decisamente positivo che ha ribaltato il vantaggio iniziale dei giallorossi fino al 3-1 finale. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, crollò un tabù (l'Inter non vinceva a Roma da 8 anni) ma ne rimase un altro: Di Francesco non ha mai battuto Spalletti (un punto in cinque partite) e proprio l'anno scorso si limitò a sfiorare di interrompere la striscia negativa.

"Il tutto in un quarto d’ora, quello finale. Anche stavolta, c’è da stare attenti a quella fase: le due squadre segnano preferibilmente fra il 76’ e il 90’. Sei reti a testa in quell’intervallo, più che in ogni altro quarto d’ora: l’Inter poi si trascina anche oltre, con 4 reti nel recupero (contro una). Ampliando lo sguardo, 7 delle ultime 10 reti della Roma in A sono arrivate nella ripresa: e in quel secondo tempo l’Inter ha subito l’80% dei suoi gol (otto su 10). Come se i nerazzurri, dopo l’intervallo, si trasformassero in una squadra di Zeman: tanti gol fatti, tanti presi", scrive la Rosea che parla anche di Keita: due gol al Frosinone l'ultima giornata, due gol alla Roma nella sua ultima apparizione contro i giallorossi in maglia Lazio. Sarà lui uno degli osservati speciali proprio come Icardi, a segno 4 volte nelle ultime 5 partite contro i capitolini, con i quali esordì in Serie A con la maglia della Samp.