L'allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni
L'allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni:
Quanto conta questa partita? Come arriva la Roma, come stanno i giocatori, in particolare Mancini e Dybala?
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"La risposta se sarà o meno titolare non te la do. La sensazione è che Paulo sia disponibile. Dopo se gioca titolare o dalla panchina, al di là che non voglio dirlo, è perché non ho ancora deciso. Mancini è nella stessa situazione. Con la sensazione che lui conosce già come si gioca senza allenarsi. Ha fatto bene con il Napoli e domani giocherà, non ci sono dubbi".
Com'è cambiata la Juve di Allegri?
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"Sappiamo cosa aspettarci dalla Juve e da Max. Quando si parla di allenatore risultatista, io lo interpreto come la cosa più importante nel calcio. C'è gente che quando si parla di risultatista pensa sia negativo. Io penso a cose positive. La Juve difende tanto e bene, in contropiede è fortissima, su palle inattive hanno fatto tanti punti. Gioca una volta a settimana, che signica poter lavorare tanto in campo ed essere più riposati. Sta lì a giocarsi lo scudetto".
Renato Sanches può andare via a gennaio?
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"Di Renato mi sento a mio agio nel parlarne perché è un giocatore nostro. Di Bonucci non mi sento lo stesso perché è di proprietà dell'Union Berlino. Di Renato non ho alcuna informazione sulla possibilità di uscire o no. Né da parte di Renato né da parte del procuratore di Renato e sono gli stessi miei. Nessuna informazione da parte del direttore Pinto. Che sta vivendo una situazione complicata è ovvio, ma è complicata anche per me e per la rosa".