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Il fratello Frank era l'allenatore del Crystal Palace fino a qualche ora fa, ma è stato esonerato nelle scorse ore. Ronald de Boer ha parlato dell'addio di suo fratello al club inglese ed ha detto a Voetbal International: "E' stata una notizia molto dura. Il Crystal Palace voleva giocare a calcio in maniera diversa, con possesso di gioco, e questo non si ottiene da un giorno all'altro in un club che ha sempre giocato alla inglese, in maniera tradizionale, anche la scorsa stagione con Allardyce. Frank avrebbe avuto bisogno di tempo per ottenere il tipo di gioco richiesto dalla società e nel giorno della sua presentazione era stato che quel tempo gli sarebbe stato dato tempo. Sono state solo parole. Se viene nominato lui come allenatore allora il club ottiene una intera filosofia di calcio ed era l'intenzione
L'AMMISSIONE - Il fratello dell'ex allenatore nerazzurro ha anche aggiunto altro nell'intervista rilasciata al quotidiano olandese: "Una cosa ormai è chiara, il mondo del calcio è duro e spietato e se non vinci allora sei fuori. Però devo essere realistico: Frank non ha avuto successo all'estero. Il Crystal doveva prendere esempio dal Manchester City che ha preso Guardiola la scorsa stagione. Le aspettative erano ovviamente elevante dopo i successi con Barcellona e Bayern Monaco, ma la società del City ha capito che Pep non avrebbe potuto subito vincere tutto. Gli è stato dato tempo di trasmettere la sua filosofia ai suoi calciatori. Il Manchester City ha finito la prima stagione di Guardiola al terzo posto in Premier League con quindici punti di distacco dal Chelsea. Nella Champions League i Citiziens sono stati eliminati ai sedicesimi dal Monaco. Le ambizioni del club inglese vanno ben oltre questo e gli interessi commerciali e finanziari sono immensi. A Guardiola è stata data l'opportunità di continuare e nell'inizio di questa nuova stagione ha dimostrato di poter avere successo".
(Fonte: VI-Mirror)
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