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In una lunga intervista per FourFourTwo, Ronaldinho ha ripercorso tutta la sua carriera, soffermandosi in particolare sul suo periodo trascorso al Barcellona: "Sì, avrei potuto giocare per un altro club, ma sono andato a Barcellona perché ero molto amico con Sandro Rosell (presidente del Barcellona, ndr). Avrei potuto giocare per il Manchester United. Mio fratello stava già studiando che cosa avrei fatto dopo il PSG. Ero un vincitore della Coppa del Mondo allora, questo ha aperto un sacco di porte. Ma quando Sandro è stato eletto, ho avuto la possibilità di vedere il club e la città, e la scelta è stata facile".
RIJKAARD: "E' stato meraviglioso lavorare con lui.Lui è l'allenatore che ho servito la più lunga, il miglior allenatore che ho avuto. Non solo era un grande giocatore, ma ha anche capito come fare rendere la meglio i giocatori".
MESSI: "Tutti hanno visto quanto è stato fantastico fin dal primo giorno. Volevo fare con lui ciò che gli altri avevano fatto con me: volevo aiutarlo in quel momento in prima squadra, perché il talento era già evidente. Quando ho iniziato nel Gremio ho avuto i giocatori esperti che mi hanno aiutato".
RONALDO, ROBERTO CARLOS, CAFU': "Ho sempre giocato con i miei eroi. E' passato poco tempo fino a quando i miei eroi sono diventati i miei compagni di squadra, i miei amici. Ogni volta che sono stato chiamato a giocare con loro, è stato un altro sogno che si avverava. Anche ora rimango sempre colpito. Ogni volta che bacio sulla guancia Ronaldo, ogni volta che abbraccio Romario, ogni volta che vedo Rivaldo, ogni volta che sono nello stesso posto con Roberto Carlos o Cafu, è sempre molto emozionante per me. Saranno sempre eroi. Ho il massimo rispetto per Ronaldo, essere suo amico è un grande onore per me".
I TALENTI BRASILIANI DI OGGI: "Seguo Gabriel Jesus e Gabriel Barbosa più da vicino perché hanno giocato in Brasile, ed è grande ispirare una nuova generazione di giocatori brasiliani che riporterà il Brasile alla gloria molto presto, spero. La medaglia d'oro olimpica darà alla nuova generazione quella spinta di cui hanno bisogno per fare bene presto. Hanno dimostrato che ci sono molti miglioramenti perché questi sono tutti giovani giocatori".
IBRAHIMOVIC: "E' stato bello giocare con Zlatan Ibrahimovic al Milan. Ho una grandissima ammirazione per lui, una bella amicizia. Ha tanta fiducia in se stesso. Mi piace".
(FourFourTwo)
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