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Ronaldo: “Ricordo quando all’Inter misi Moratti con le spalle al muro. Con Cuper…”

Marco Macca

Il Fenomeno ha ricordato le vicende che lo hanno spinto a salutare i nerazzurri

Molti interisti rimpiangono ancora l'estate del 2002, e non solo per il fatidico e drammatico 5 maggio. Al termine di quella stagione, infatti, Ronaldo lasciava l'Inter per sempre e si trasferiva al Real Madrid. una ferita ancora aperta per tutto il popolo nerazzurro, che poi dovette subire anche l'onta di vedere il Fenomeno tornare in Italia con la maglia del Milan. Insomma, nessuno ha ancora dimenticato il rapporto burrascoso tra l'ex attaccante brasiliano ed Hector Cuper, l'allora allenatore dell'Inter. Come nessun tifoso interista ben informato potrà mai dimenticare come andò la vicenda: Ronaldo, recatosi da Moratti, chiese al presidente di scegliere tra lui e l'allenatore, con esiti che tutti sappiamo. Il brasiliano ha ripercorso quei giorni, dichiarando a Sky Sport:

"Ora da presidente devo dire che Moratti è una forte ispirazione per me. Un’ispirazione perché mi ha insegnato tantissimo, dai valori importanti ai rapporti con i calciatori, compreso con me. Sicuramente il valore umano. Il rapporto umano che lui ha sempre avuto con tutti quanti. È una persona meravigliosa che ti guarda negli occhi e ti tratta sempre in maniera gentile. Non rifarei alcune cose. Legato all’Inter ad esempio non rimetterei il Presidente Moratti spalle al muro per decidere il mio futuro. Perché nel momento in cui gli ho chiesto di mandare via Cuper altrimenti me ne sarei andato via io, Moratti ha deciso di tenere Cuper. Perciò non lo rifarei, cercherei piuttosto di far prevalere la mia idea in un’altra maniera in quella situazione".

(Fonte: Sky Sport)