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Rose: “Inter pazzesca, un libro aperto. Chi è meglio tra loro e il Liverpool? Rispondo…”

Marco Astori Redattore 
L'allenatore del Lipsia Marco Rose, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato così dopo la gara contro l'Inter. Ecco le sue parole

L'allenatore del Lipsia Marco Rose, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato così dopo la gara persa contro l'Inter. Ecco le sue parole: "La situazione al momento è molto semplice: abbiamo tre partite e nove punti a disposizione. Con questo punteggio è possibile fare i playoff: non so se saranno sufficienti ma vediamo cosa succede ma abbiamo bisogno di tre vittorie. Un altro infortunio? Non possiamo farci niente, è lo sport: ho valori importanti, credo in Dio, nei ragazzi e nella società. Abbiamo tanti problemi ma io sono un uomo: non sono più un 19enne. Ouedraogo si era appena ripreso e si è rotto di nuovo: in panchina gli ho detto che ce la faremo e che recupererà.

Vermeeren? Ci sono delle posizioni in cui non ho problemi, lui è un giocatore molto giovane, ha fatto una grande crescita. Kampl avete visto che qualità ha, è in grande forma: ho scelto lui e ci ha dato una mano. Anche Haidara era un fattore di più per i contrasti, anche lui è in grande forma. Orban? Avevo paura ci fossero problemi per lui e per altro per il nuovo manto erboso: al momento sembra tutto a posto, tra un paio di giorni capiremo il fastidio che ha. La partita? A volte avremmo dovuto dare la palla meno velocemente: siamo stati molto diligenti, avremmo dovuto giocare qualche pallone meglio e forse l'autogol fa parte di questo. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di avere una grandissima opportunità, siamo rientrati con un altra marcia, abbiamo avuto un'altra consapevolezza di noi: stiamo facendo passettini in avanti e dobbiamo attenerci a questo.

Mi hanno chiesto se sono soddisfatto dei primi 60': a caldo è difficile, noi vediamo la situazione e cerchiamo di dare il meglio. Siamo pronti a lavorare sulle piccolezze e oggi ho visto la squadra che stimo che però ha preso a volte troppo poco controllo palla. Chi mi ha impressionato di più? Dico l'Inter, sono in Italia: mi sembra evidente (ride, ndr). Non è il mio compito dire chi è la migliore: Inter e Liverpool sono pazzesche con qualità incredibili, con due allenatori incredibili e obiettivi grandiosi. Non siamo ancora alla loro altezza. Noi sapevamo che avversario fosse l'Inter, è un libro aperto: nell'intervallo abbiamo corretto qualcosa, dovevamo fare qualcosa di più in profondità. Ci siamo adattati un po' all'avversario, avremmo dovuto verticalizzare velocemente, anche perché l'Inter l'ha preparata così".