- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Intervistato da La Stampa, Roberto Rosetti, responsabile del progetto VAR per la Lega di Serie A, ha spiegato quelle che potrebbero essere le prossime innovazioni legate al sistema tecnologico che ha fatto quest'anno il suo esordio nel nostro campionato (non senza polemiche). Ecco le sue parole:
"Il mio giudizio non può che essere positivo e i numeri lo dimostrano. Come ogni novità si può migliorare e lavoreremo per farlo fin dal prossimo campionato. Mi piace sottolineare come da parte dei giocatori ci sia stato un salto di qualità nell’atteggiamento: le simulazioni sono drasticamente diminuite, così come i rossi per proteste. In campo non si vedono quasi più quegli odiosi capannelli attorno al direttore di gara. Al Mondiale che sta per cominciare ci sarà un ulteriore passo in avanti nell’utilizzo della moviola. Penso all’aspetto tecnologico con l’uso del sistema tridimensionale laddove occorrerà tracciare la linea del fuorigioco. E' un sistema che vedremo anche in Serie A. Quello che verrà utilizzato in Russia sarà sperimentato anche in campionato: il sistema tridimensionale ci permetterà di essere ancora più precisi. La VAR deve raggiungere un livello maggiore di uniformità: quando intervenire e quando andare a rivedere le immagini al monitor a bordo campo. L’idea è quella di utilizzare i maxischermi per spiegare, in fase diretta, cosa sta accadendo in quel determinato momento".
(Fonte: La Stampa)
© RIPRODUZIONE RISERVATA