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Lunga intervista concessa da Paolo Rossi alla Gazzetta dello Sport. L'ex Milan e Juventus ha parlato anche del derby, in programma questa sera con Inter e Milan a caccia dei tre punti.
Per chi conta di più il derby?
«Per entrambe: sono in ascesa, ma chi perde il derby perde il treno, la scia giusta per provare a risalire la classifica. Soprattutto si interromperebbe un percorso di crescita. Anche se la Juve è di un’altra categoria. È prepotente: ogni anno aggiunge un tassello e migliora».
Chi è il 9 più forte del mondo?
«Escludendo Messi e Ronaldo, io scelgo Higuain. Segna da dentro e da fuori l’area, gioca per la squadra, fa i movimenti giusti. Non gode della considerazione dei fuoriclasse perché ha sbagliato qualche finale, ma il suo potenziale è superiore a quello di Lewandowski, Aguero, Kane. Neymar e Cavani, invece, non sono 9 classici».
Icardi non è da podio?
«Per adesso no anche se ha grandi spunti e segna. Però partecipa poco al gioco. Fortissimo, ma non è il mio preferito. E non credo che sia destinato a un’evoluzione tattica: il suo stile è quello».
Lautaro con Icardi: sì o no?
«No, tranne in situazioni particolari. Lautaro porterebbe via a Icardi spazio vitale».
La doppietta nel derby del 1985 la ricorda?
«Certo. L’unica gioia in rossonero. Quell’anno le ginocchia mi tormentarono, ma segnare due gol a San Siro fu una grande emozione».
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