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Si avvicina sempre più lo storico appuntamento di San Siro per il Pordenone, che martedì affronterà l'Inter negli ottavi di finale di Coppa Italia. A Il Gazzettino ha parlato del match Fabio Rossitto, ex centrocampista di Udinese e Fiorentina ed ex allenatore proprio dei friulani: "Io al Meazza di San Siro ho giocato più volte, ho segnato al Milan con la maglia dell’Udinese e ho pure battuto l'Inter con quella della Fiorentina. Ricordo con particolare emozione, proprio perché andai a segno anch’io, la partita giocata nel maggio del 1994 contro il Milan di Capello, che aveva in squadra gente come Maldini, Albertini, Boban, Tassotti e Costacurta. [...] Già diversa la storia nel 2000, sempre a maggio, quando noi viola strapazzammo 4-0 l’Inter di Lippi con doppietta di Chiesa e centri di Batistuta e Bressan. Quando entri là dentro ti trovi quasi soffocato, immerso in un cilindro di pubblico. Sono sensazioni forti. Forse il 12 dicembre non ci sarà il pienone, comunque difficilmente i ragazzi di Colucci avranno giocato prima davanti a tanta gente. E poi ci saranno i 2 mila che arriveranno da Pordenone. A me basterebbero loro per emozionarmi. Sarà così anche per Stefani e compagni. Come affrontare la partita? Se vorranno uscirne vivi non avranno che da entrare direttamente in campo con il pullman e parcheggiarlo davanti alla porta di Perilli. Scherzi a parte, dovranno giocare tranquilli, con la serenità di chi si è fatto un gran regalo. Ora devono solo scartarlo e goderselo. Giocare a calcio, come hanno fatto a Cagliari, con la determinazione di sempre, ma senza cattiverie e ostruzionismi. In altre parole, vivere la partita e conservarne il ricordo".
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