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Rubini: “Julio Cesar come Dida, un colpo e via…”

Francesco Parrone

Ricordate il fumoso fumogeno lanciato dalla Nord, che colpì il portiere Dida durante un derby di Champions? Quell’episodio per il brasiliano rossonero fu letale, da quel momento iniziò la sua parobola discendente, come se quel fumogeno...

Ricordate il fumoso fumogeno lanciato dalla Nord, che colpì il portiere Dida durante un derby di Champions? Quell'episodio per il brasiliano rossonero fu letale, da quel momento iniziò la sua parobola discendente, come se quel fumogeno fosse portatore di macumbe, di iettatura, la stessa che portò il Dida a diventare da portiere più forte del mondo ad una vera fabbrica di papere, un brocco insomma.  Ebbene, questa stessa sindrome "mal di Dida", da quando andò a sbattere, questa volta con la sua Lamborghini,nella notte del 22 febbraio 2010, sembra aver colpito anche il nerazzurro Julio Cesar. Gli ultimi errori contro il Palermo, ma non solo, ne sono una dimostrazione lampante, ne è convinto anche il giornalista di Libero, Fabio Rubini:

"A complicare la vita di Gasperini, poi, ci si è messo anche Julio Cesar in versione “mal di Dida”. La papera contro il Palermo è solo l’ultima di una serie iniziata dopo l’incidente in macchina del 21 febbraio 2010. Breve amarcord: erano circa le 22 di quando la Lamborghini del portiere si stampò sotto un tunnel in zona San Siro. Era uscito a prendere un gelato, disse lui. Ma sull’episodio sono fiorite leggende metropolitane più gustose... Le uniche certezze sono le parole della moglie «Julio è spaventato», l’incazzatura di Mourinho (due giorni dopo l’Inter giocava col Chelsea) e il fatto che da allora, anche per lui, le papere si sono moltiplicate. Tra le più famose quella in Roma-Inter del 28 marzo 2010 (la stagione del triplete) che costò la sconfitta e la riapertura di un campionato vinto poi solo all’ultima giornata. Per tornare a tempi più recenti Julio la combinò grossa il 21 febbraio 2011 quando consenti al Bayern di espugnare San Siro. Ce n’è abbastanza per il “mal di Dida”? Forse sì, anche se a queste papere Julio alterna momenti di grande ispirazione. E parlare di lui come di un ex, forse è un po’ troppo".