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Enrico Ruggeri, cantautore e tifoso dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Deejay in vista della sfida dei nerazzurri di oggi contro la Juventus. Prima però un accenno sull'approdo al Sona, in Serie D. "Maicon è venuto a trovarmi al ritiro della nazionale ed è venuto col presidente: è uno che mi piace, è uno sanguigno e che ama il calcio. E' un uomo di una volta. Mi è piaciuto molto ed è nata questa idea.
Mourinho alla Roma? Sono combattuto: mi piace averlo più vicino e vederlo combattere contro i nemici che si inventerà, il calcio ne guadagna. E' chiaro che quando ci sarà Inter-Roma rimarrò tifoso dell'Inter ma sarò combattuto. La mia passione nasce da mio papà che era interista: io sono del '57, l'alternativa a Herrera era Rocco. L'Inter quel momento era fortissima, questo ha aiutato. Il giocatore della stagione? Barella. Ce ne sono molti.
Dal Triplete mi chiedo quanti giocatori potrebbero giocare in quell'Inter: quest'anno ce ne sono 4-5. Lukaku, Barella, Brozovic, sicuramente De Vrij, anche Lautaro forse. Hakimi? Gli voglio bene, ma tra Maicon e Zanetti fai fatica. Juve-Inter mi preoccupa perché poi giocheremo con la nazionale cantanti contro Agnelli e Nedved, non voglio vederli tristi. Conte? L'aria che tira è che se va a Torino e vince fa la cosa più interista che puoi fare. La Champions è stata un po' un ciapanò: è tutto ancora molto fluido".
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