Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il noto cantante e tifoso dell'Inter Enrico Ruggeri ha parlato in vista del derby con il Milan di domani.
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Ruggeri: “Milan superiore, ma l’Inter può vincere con chiunque. Lautaro è un fenomeno”
Le parole del cantante e tifoso nerazzurro
Come vive questo derby?
“Cito Nereo Rocco quando allenava la Triestina , allora squadra di seconda, terza fascia: quando gli dissero “vinca il migliore”, lui rispose “speremo de no”! Il Milan è superiore e Gattuso mi è proprio simpatico, ha un bell’approccio con i giocatori, sa cogliere il meglio di ognuno di loro”.
“Alma” come anima, intesa come i latini in un’accezione positiva, anima da cercare nell’Inter…
“E’ molto importante, con rammarico dico che ce l’ha il Milan. D’altra parte l’Inter è una squadra letteraria, può vincere o perdere con chiunque. Mi auguro che l’ossatura dei giocatori del futuro sia cercata sulla capacità di avere cuore oltre che tecnica”.
Per il derby, che come sempre sfugge a tutte le logiche, su chi punta?
“Lautaro è un fenomeno elegante e creativo, ha bisogno di un’altra punta vicino. Mi spiace quando sento dire che non può giocare accanto a un altro attaccante. E Politano. Confido nella loro fantasia”.
Che cosa ne pensa di Spalletti?
“E’ sempre difficile allenare l’Inter dopo il Triplete. Vorrei che li chiudesse tutti nello spogliatoio, Icardi compreso, con il dovere di uscire con una soluzione. Spetta a lui, non a un dirigente”.
Pensa che Icardi possa compiere un passo indietro?
“E’ tardi, la frittata è fatta. Noi non avremmo dovuto sapere nulla delle loro beghe, chissà quante cose accadono che non sappiamo! E’ difficile il ruolo di moglie e manager di un personaggio come lui”.
Tre aggettivi per descrivere la sua squadra?
“Imprevedibile, poetica, psicolabile”.
Se potesse quale pedina toglierebbe dallo scacchiere rossonero?
“Suso, perché è creativo e tecnico, scardina il centrocampo. E Piatek”.
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