L'ex giocatore è stato premiato all'edizione europea dei Globe Soccer Awards e ha parlato dei due club della sua vita, quello nerazzurro e il Bayern
Karl-Heinz Rummenigge, ai Globe Soccer Awards edizione europea che si stanno tenendo in Sardegna, è stato premiato da Branchini con il premio alla carriera. Dal palco l'ex giocatore nerazzurro ha detto: «Buonasera, innanzitutto vi ringrazio per il premio. Lavoro da 50 anni nel calcio, prima da giocatore e poi da dirigente del Bayern. Vorrei ringraziare innanzitutto la famiglia Bendoni, avete avuto molta pazienza, siete stati gentili con me e dopo 10 anni di attesa sono qui per questo premio. Grazie mille. E poi vorrei ringraziare il mio vecchio club. Questo è un posto bellissimo e qui 40 anni fa firmai con l'Inter e qui ho trascorso allora le vacanze con la mia famiglia. Ringrazio mia moglie e la mia famiglia. Non è stato facile sostenermi nella mia mania per il calcio, ma l'hanno fatto per mia fortuna e li ringrazio, specie mia moglie».
«Ringrazio i miei due club dove ho giocato. Al Bayern ho vissuto dieci anni e sono stato CEO, lì ho vinto tutto quello che era possibile vincere nel calcio a partire dalla CL e poi tutte le coppe nazionali e non solo. E poi l'Inter che è il mio secondo amore. È stato un grande piacere giocare per il club nerazzurro. C'è stato amore reciproco: ne approfitto e mi congratulo con la società nerazzurra per il ventesimo scudetto vinto quest'anno. È bellissimo poter avere la seconda stella sulla maglia», ha aggiunto l'ex calciatore.