Niente da fare. L’impresa che gli azzurri cercavano in Spagna (dove abbiamo vinto solo una volta, 68 anni fa in amichevole) per poter sorpassare in classifica le Furie Rosse non è stata centrata. Con tre punti di distacco in classifica, la differenza reti nettamente inferiore e tre partite rimaste da giocare, l’inseguimento al primo posto si chiude qui. Dovremo rassegnarci a disputare i play off, dando anche uno sguardo all’Albania, ora terza in classifica a quattro lunghezze di distacco dall’Italia. Si giocheranno con gare di andata e ritorno (l’ordine sarà deciso dal sorteggio) tra il 9 e il 14 novembre, tra le otto migliori seconde (su nove), in una classifica determinata dai punti ottenuti contro prima, terza, quarta e quinta dei vari gironi. Al momento l’escluso è il Montenegro, che con 7 punti è ultimo in questa graduatoria dietro Irlanda del Nord (13), Portogallo, Slovacchia (12), Croazia (che deve però recuperare la gara interrotta ieri e quindi probabilmente scavalcherà al primo posto l’Ucraina), Italia, Grecia, Svezia, Irlanda (10). Gli azzurri, dodicesimi nell’ultima edizione del ranking Fifa, saranno teste di serie con - al momento - Portogallo (6º), Croazia (16ª) e Svezia (19ª) e incontrerebbero quindi una tra Slovacchia (22ª), Irlanda del Nord (23ª), Irlanda (29ª) e Grecia (38ª). Non proprio ostacoli insormontabili, insomma, in una corsa al Mondiale che rischia di perdere squadre titolate come Olanda e Repubblica Ceca. Però mancano ancora tre turni, nessuna squadra ha già vinto il proprio girone (oggi ci proverà il Belgio), e la situazione potrebbe subire modifiche sostanziali.
FC Inter 1908
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Niente da fare. L’impresa che gli azzurri cercavano in Spagna per poter sorpassare in classifica le Furie Rosse non è stata centrata
(Corriere dello Sport)
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