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Ruznic: “Via Strama? Funziona così, è la cosa più semplice. Mazzarri merita…”

Francesco Parrone

Ai microfoni de Ilsussidiario.net, l’agente FIFA Armin Ruznic ha parlato del calciomercato dell’Inter, in particolare del possibile arrivo di Lazar Markovic, talento serbo del Partizan che è corteggiato dai maggiori club europei, su...

Ai microfoni de Ilsussidiario.net, l'agente FIFA Armin Ruznic ha parlato del calciomercato dell'Inter, in particolare del possibile arrivo di Lazar Markovic, talento serbo del Partizan che è corteggiato dai maggiori club europei, su tutti il Chelsea:

Mazzarri è arrivato all'Inter. Scelta giusta?I risultati in questi ultimi anni parlano a favore di Walter Mazzarri, un allenatore sicuramente importante che merita questa grande occasione.

L'esonero di Stramaccioni era prevedibile?Nel calcio soprattutto gli allenatori vivono a seconda dei risultati. L'Inter non si può permettere di fare un campionato così deludente, per questo il tecnico è andato via.

Stramaccioni troppo acerbo per questa squadra? Io non so se si tratta di un problema d'esperienza, magari Stramaccioni vincerà lo Scudetto nella prossima stagione. Però l'Inter quest'anno ha reso al di sotto delle aspettative, e in questi casi come dicevo la cosa più semplice è che paghi l'allenatore.

Sorpreso dall'atteggiamento di Kovacic nei suoi primi mesi in Italia?Assolutamente no, conoscevo già questo ragazzo quando ha iniziato nelle giovanili della Dinamo Zagabria. Ha dimostrato le proprie qualità e una grande personalità.

All'Inter piace molto Markovic, talento serbo del Partizan... Si tratta di un altro giovane di talento che si sta ben comportando. Però ha già una valutazione importante, servirà un altro investimento di primo livello per acquistarlo e non so se l'Inter lo vorrà riservare a lui.

Le grandi squadre sembrano voler puntare molto sui giocatori della Penisola balcanica. Come mai?Negli ultimi anni questi giocatori hanno dimostrato di sapersi ambientare meglio in Italia. Forse è questione di mentalità. Comunque i serbi e i croati hanno già dei valori di mercato importanti: per gli sloveni invece c'è ancora un po' di tempo per fare grandi affari.