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Alessandro Scanziani, ex calciatore dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Tmw Radio del momento dell'Inter e del futuro della panchina nerazzurra:
Conte è sempre più lontano dall'Inter? “Credo di sì. I tecnici che sono andati ad allenare in Inghilterra sono rimasti lì, se non sono stati allontanati dal club. Dopo aver vinto il campionato, dovrebbe esserci una rottura colossale sul mercato oppure credo che Conte resti lì”
Lo scenario per Conte, però, è perfetto per continuare l'avventura col Chelsea. “Sono d'accordo, l'unico problema potrebbe nascere qualora la famiglia preferisca tornare in Italia. L'Inter gli offrirebbe tanti soldi ma sinceramente, se fossi in lui, resterei a Londra. Conte è voluto bene dai tifosi del Chelsea, perché dovrebbe andare via?”.
Spalletti può essere il nome giusto per l'Inter? “Non dovrebbe gestire Totti, ma qui ci sono venticinque matti da gestire (ride, ndr). Lo dico in maniera ironica, ovviamente. Sabatini sembra che abbia carta bianca sul mercato, ci sono grosse disponibilità economiche. Vedrei bene Spalletti, ma dietro deve esserci una società vera. Se i problemi dovessero ricadere nuovamente sull'allenatore, torneremmo al punto di partenza”.
Anche Icardi non è certo della permanenza. “La rosa dell'Inter è formata da 25-27 calciatori, non si può pensare di trattenerne quattro e prenderne altri venti. Bisogna ripartire da una base solida, Icardi deve restare perché ha segnato tanto negli ultimi anni. Poi, se dovesse arrivare una grande offerta per l'argentino, ovviamente sarebbe da prendere in considerazione. Credo, però, che per il mercato estivo si debba partire da una conferma di 10-12 calciatori”.
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