Sabatini, a Roma è stato il re delle plusvalenze. Ecco nel dettaglio le operazioni

"Siamo incappati in un ciclo incredibile della Juventus, e Milan e Inter vorrebbero stare al nostro posto". Le parole di Walter Sabatini nel giorno della conferenza stampa di addio alla Roma possono essere oggi considerate una specie di profezia.

Perché da ieri Suning, il gruppo cinese che nel 2016, ha acquistato le quote di maggioranza dell'Inter, ha messo sotto contratto l'ex direttore sportivo giallorosso e gli ha affidato il ruolo di coordinatore di tutte le squadre di proprietà di Zhang Jindong, quindi sia lo Jiangsu Suning che il club nerazzurro. Come Sabatini si interfaccerà con gli attuali dirigenti nerazzurri si capirà solo strada facendo. Intanto torna alla mente quella frase perché in effetti l'Inter vuole tornare a competere con la Juventus per lo scudetto ed essere quindi al posto dei giallorossi che quest'anno, con il Napoli, hanno quanto meno provato a tenere il passo dei bianconeri.

L'ex dirigente romanista viene considerato l'uomo delle plusvalenze e a Premium Calcio hanno mostrato le tabelle di Calcio&Finanza sul lavoro fatto dal dirigente al club della capitale. In cinque stagioni alla Roma ha fatto incassare alla società giallorossa 219 mln di euro di plusvalenze in cinque stagioni così divisi: nel 2011-2012 si registrano 18.4 mln di euro di plusvalenza, nel 2012-2013 28.6 mln, nel 2013-2014 56 mln, nel 2014-2015 sono arrivati 38.5 mln di plusvalenze e nell'ultimo anno dipr lavoro alla Roma 77.5 mln di plusvalenze.

Nella seconda tabella mostrata a Premium Calcio le cessioni della Roma e i soldi delle plusvalenze fatte quando sono stati ceduti i vari giocatori.

(Fonte: Premium Calcio - Calcio&Finanza)