"Mancano i talenti del calcio italiano? E’ vero non ce ne sono sicuramente a grappoli, ma non è colpa degli stranieri. Gli stranieri se sono forti non possono essere considerati dannosi perché trasmettono conoscenza. Le scuole calcio comprimono il talento, troppa tattica. Una volta a livello giovanile c’era molta più liberta e istinto. Il dribbling è uno strumento tattico e tecnico necessario per creare superiorità numerica".
"Il Belgio? Negli ultimi anni alcuni calciatori sono cresciuti tantissimo, anzi mi sarei aspettato qualcosa in più. Il mio futuro? Mi piacerebbe tornate in pista, la voglia non manca mai. C’è qualche squadra? No per il momento".
(Fonte: Tvplay)
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