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Visto come è andata... come dargli torto. Intervenuto ai microfoni di Pagine Romaniste, Walter Sabatini, ormai ex direttore sportivo della Roma, ha parlato a tutto tondo della sua esperienza in giallorosso, rivelando, a proposito del colpo Gerson, che probabilmente, visto lo scarso rendimento del brasiliano, sarebbe stato più opportuno portare nella capitale Patrick Schick, che in questa stagione sta stupendo tutti e che è entrato nel mirino dell'Inter in vista della prossima stagione: "Gerson? Contrariamente a quello che è stato raccontato, ho sentito parlare che non gli piaceva il centro sportivo, dell’elicottero, cose di letteratura bieca, so che ha avuto il terrore di non tornare mai più alla Roma e di perdere la Roma, alla quale tiene tantissimo. E’ un ragazzo che sta pagando un dazio molto , ha ottime qualità, però è rimasto tagliato fuori come capita spesso con i giocatori. E’ un ragazzo del ’97, bisogna dargli tempo e modo, meglio avrebbe fatto ad accettare la proposta del Lille che avrebbe investito 5 milioni per il prestito il che vuol dire che puntavano molto su di lui e avrebbe potuto giocare con continuità. Ma il suo senso di appartenenza alla Roma non gli ha permesso di accettare quella cosa all’ultimo tuffo. Avrà tutto il tempo, magari quest’anno farà poche comparsate, poi le sue qualità lo porteranno a rendersi protagonista con la Roma o fuori dalla Roma. Il giocatore lo riprenderei ma la domanda posta oggi ha una risposta scontata perché se gioca 5 minuti a 16 milioni magari conveniva aver preso Schick a 4,5".
Sabatini ha poi rivelato che ci sono stati dei contatti anche per Antonio Conte: "C’è stata un’ipotesi mediata da altre persone, ma è normale, quello che vale per i calciatori vale anche per gli allenatori. C’è stata esigenza di cambiare allenatori nella storia della Roma, ci sono stati contatti con Unai Emery, con Bielsa, con Giampaolo e tanti allenatori ma questo attiene al lavoro. Non è una novità nei momenti cui gli allenatori dovevano essere sostituiti, per un motivo o per un altro, ci sono stati contatti con molti allenatori e devo dire anche allenatori che non sarebbero stati sbagliati, però poi la Roma ha scelto il migliore che poteva scegliere, il migliore per la Roma e direi anche per il calcio italiano. Quello che è riuscito a fare Spalletti e che farà gli altri non sarebbero riusciti a farlo".
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