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Sabatini: “Basta urlacchiare sull’Inter: resta la più forte in Italia e quindi…”
Intervenuto ai microfoni di Libero, Walter Sabatini ha parlato così di quanto successo a De Rossi ma anche di Inter:
«Mi ha dato un dolore immenso, una pugnalata al cuore. Quando ho saputo che avevano fatto fuori un uomo come De Rossi, sono rimasto allibito. Un’infamia, una cosa vergognosa fatta da gente che non ha minimamente capacità di analisi calcistica».
Solo a Roma?
«Magari. No, in generale alcun dirigenti capiscono veramente poco di calcio e intervengono in situazioni che non sono il loro pane. Una roba infamante, come si fa non capire che l’allenatore Daniele stava migliorando la squadra?».
Spostiamo il discorso sui campioni in carica, sull’Inter?
«Leggo o ascolto in tv: hanno 8 punti in cinque partite invece dei 15 dello scorso anno. E allora? Esaminiamo i motivi senza urlacchiare: questi punti in meno sono figli soltanto di distrazioni difensive e di una fragilità strana, certo da correggere. L’Inter è la squadra più forte del campionato ma se recupera e mette in campo l’attenzione che aveva un anno fa, torna a posto».
Milan trionfatore nel derby: fu vera gloria? Solo un caso che Leao e Theo siano stati i meno brillanti?
«Mi ha disturbato parecchio vedere Fonseca prima del derby accusato di tutto, mancava che gli addebitassero gli allagamenti in Romagna… Il derby è stato vinto perché il Milan è sceso in campo come vittima sacrificale e la disperazione, nel calcio, vince sulla tranquillità. Ora i giocatori devono dare continuità a quella disperazione».
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