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Direttamente dalla Gazzetta dello Sport arrivano le parole di Arrigo Sacchi in merito alla splendida Inter che domenica pomeriggio ha battuto la Juventus al Meazza:
"L’Inter di De Boer, deludente e bistrattata, in tre giorni ha cambiato faccia: nel calcio come nella vita la motivazione è come la benzina per un’automobile: neanche una Ferrari parte senza benzina. Il problema sorge quando si raggiunge la massima motivazione grazie al prestigio dell’avversario che si affronta. I nerazzurri hanno praticato un calcio propositivo e collettivo. Tutti hanno dato il massimo, anche quelli meno convincenti come Santon e D’Ambrosio. C’erano alla base una carica agonistica e uno spirito di squadra visti raramente in passato. De Boer viene da un calcio che ha fatto della bellezza e del protagonismo delle ragioni di vita, domenica la sua squadra ha cercato d’interpretarlo in modo positivo e fantasioso. Così è stato, con prestazioni superlative da parte di Icardi, dei difensori centrali, autoritari e attentissimi, così come il generoso e tattico Medel. Joao Mario e Banega con i loro piedi buoni hanno dato qualità e un notevole contributo è arrivato anche dagli esterni Eder, Candreva e Perisic. Dunque complimenti all’Inter e al suo tecnico, ora serve avere continuità, credo che tutti abbiano compreso che il problema principale sarà la motivazione e la professionalità delle persone nella ricerca dell’eccellenza".
(Fonte: Gazzetta dello Sport)
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