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Ieri la presentazione ufficiale, oggi il primo allenamento di Conte con l'Inter. Grandi aspettative su di lui, ora toccherà al tecnico rispondere all'entusiasmo creato. Su La Gazzetta dello Sport ne ha parlato l'ex tecnico Arrigo Sacchi:
"Marotta l’ha voluto alla Juventus, conosce perfettamente le straordinarie qualità di questo professionista che dà la vita per il calcio. L’Inter, non ci sono dubbi, ha fatto un grande acquisto. Potrebbe sbagliare unicamente se il club non lo avrà aiutato nell’allontanamento degli inaffidabili. Antonio non è presuntuoso ma è convintissimo delle proprie idee anche se è alla ricerca continua di una evoluzione perenne che ne moltiplica le conoscenze ma anche il... colesterolo, nella vita non si può avere tutto. Conte è un perfezionista. Diceva Salvador Dalì: «Non abbiate paura della perfezione, tanto non la raggiungerete mai». E Antonio lo sa, è una persona sensibile ed intelligente, sa che non la raggiungerà ma tenterà sempre di dare tutto se stesso alla ricerca spasmodica del miglioramento, come ha sempre fatto nella sua carriera. Questo chiederà anche ai propri giocatori e chi avrà voglia di onorare il proprio lavoro e di migliorare sarà accontentato. Beppe Marotta ha conosciuto in questi mesi tutti i calciatori nerazzurri, sia come persone sia come giocatori. Se avrà messo da parte tutti quelli che eccedono in individualismo, protagonismo e che hanno scarsa etica del lavoro e del collettivo, se lo avrà fatto, i tifosi stiano pur certi che l’Inter di Conte e Marotta darà del filo da torcere a tutti", spiega su La Gazzetta dello Sport.
"Antonio è una certezza, va sempre migliorando grazie a una sana ambizione, una passione enorme e una deontologia professionale che lo spingono verso la conoscenza del futuro, anticipare i tempi rispetto agli altri. La sua internazionalità lo aiuta ad avere più coraggio e più idee. Rispetto al passato, oggi il suo calcio è ancora più propositivo ed offensivo. Didatticamente è assolutamente tra i migliori al mondo: possiede idee chiare, duttilità e tempi di correzione. Le sue squadre hanno sempre più un’identità e uno stile che aiutano i giocatori ad avere orgoglio ed appartenenza, oltre a un ottimismo che aumenta la creatività. Conte cercherà di proporre un calcio senza limiti attraverso il collettivo e la creatività organizzata. Chiederà ai propri calciatori grande impegno e passione, perché soltanto in questo modo potranno sfruttare la collaborazione e l’organizzazione di squadra. Solo così ogni singolo usufruirà della sinergia del gruppo che permetterà ad ognuno di loro di andare ben oltre i propri livelli naturali", aggiunge Sacchi.
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