Dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato del momento che sta attraversando l'Inter di Antonio Conte. Questo il commento dell'allenatore: "Il Real Madrid, ringiovanito ma con meno esperienza e con nomi meno famosi del solito, ha battuto la generosa Inter. I nerazzurri hanno lottato, hanno recuperato un passivo di due gol, hanno dato il massimo dell’impegno e della volontà ma alla fine hanno perso. Se gli uomini di Antonio Conte avessero pareggiato o vinto, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Il Real ha dimostrato una qualità migliore. Le poche squadre italiane che nella storia hanno battuto il Real in Spagna hanno vinto quasi sempre grazie a catenacci e contropiedi. Poche volte con una organizzazione di squadra in grado di inibire la loro tecnica e ingigantire i limiti difensivi e di collaborazione. Giustamente Antonio non ha voluto fare catenacci anche se ha tenuto sempre un giocatore in più del dovuto in difesa".
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Sacchi: “L’Inter è istinto, deve pensare di più. Purtroppo Conte ha alcuni giocatori che…”
Il commento dell'allenatore sul momento dell'Inter
"Antonio Conte ha un compito difficile: il Real si può battere oggi più facilmente ma occorre essere superiori nella organizzazione di squadra e nella capacità di muovere il gruppo in modo organico, compatto e collaborativo. L’Inter dovrebbe essere più ordinata, più corta e con un gruppo più pensante. Giocare con il cuore va bene, sempre che si usi la testa e vi siano una comunicazione e una sinergia maggiori. Oggi il Real non ha più i mostri sacri ma è migliorato nello spirito di squadra. Accenna anche un discreto pressing. Purtroppo Antonio ha alcuni giocatori che pensano poco e altri che debbono crescere. Creare una vera “squadra” sarà difficile con atleti che giocano più d’istinto che di ragione. Però Conte è molto bravo e ce la può fare".
(Gazzetta dello Sport)
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