Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico Arrigo Sacchi ha parlato degli ultimi movimenti di mercato di Milan e Inter
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico Arrigo Sacchi ha parlato degli ultimi movimenti di mercato di Milan e Inter e dell'arrivo di Frattesi per il centrocampo di Inzaghi:
Lei avrebbe ceduto Tonali?
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«A quelle cifre come si fa a dire di no? E poi anche il giocatore, che si è visto fare una proposta d’ingaggio pari al doppio o forse di più di quello che percepiva, probabilmente ha manifestato il desiderio di andare via. E’ umano».
Senza Tonali e con Bennacer infortunato, il centrocampo è tutto da rifare.
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«Proprio così, e il centrocampo, di norma, è il settore più importante di una squadra perché deve tenere legati la difesa e l’attacco. Non sarà un compito semplice, quello dei dirigenti rossoneri, perché al mercato girano prezzi astronomici. Il Milan, se vuole avere successo senza spendere molto, ha una sola strada: idee chiare per il gioco».
Pioli, senza Maldini, avrà maggiori responsabilità.
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«E’ un ragazzo intelligente e sa a che cosa va incontro. Rischia, e lui lo sa. Gli americani non aspettano se non vedono i risultati. Però lui è un bravo allenatore e lo ha dimostrato soprattutto nella stagione dello scudetto. Mi auguro che sia sempre più stratega e sempre meno tattico. Qualche volta, in particolare nell’ultimo campionato, ha agito da tattico. Invece, se vuole arrivare lontano, deve avere una chiara idee di gioco e proporla ai giocatori fino a far sì che essi la accettino. Squadra corta, molto corta, distanze minime tra i reparti, pressing, possesso-palla, passaggi rasoterra. Questo sì che sarebbe uno stile europeo».