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Sacchi: «Gullit, leader dongiovanni. A Berlusconi disse: «Con le palle piene…»

Lorenzo Roca

Arrigo Sacchi ricorda il periodo d’oro in rossonero snocciolando curiosi aneddoti: «L’uomo più rappresentativo della mia squadra? Senz’altro Ruud Gullit. Aveva una potenza fisica straordinaria, un grande carisma e per i...

Arrigo Sacchi ricorda il periodo d'oro in rossonero snocciolando curiosi aneddoti: «L'uomo più rappresentativo della mia squadra? Senz’altro Ruud Gullit. Aveva una potenza fisica straordinaria, un grande carisma e per i compagni era un vero trascinatore. Quando partiva lui, con la criniera al vento, era come se squillasse la tromba dell’assalto».

Sacchi ha parlato anche della passione di Gullit per il gentil sesso: «Una volta rispose per le rime a Berlusconi che chiedeva trenta giorni di astinenza in vista della finale di Coppa dei Campioni: "Dottore, io con le palle piene non riesco a correre". Certo, qualche lavata di capo se l’è presa dal sottoscritto, ma ne ha fatto tesoro».