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Sacchi: “Ibra si scordi il Taekwondo in campo”. E i colleghi del Milan…

Eva A. Provenzano

Arrigo Sacchi da bravo editorialista, si scorda il suo reality-battibecco con Ibrahimovic e lo elogia sulla Gazzetta dello Sport: “E’ tornato più forte e bravo di prima e se continuerà su questa strada diventerà uno straordinario...

Arrigo Sacchi da bravo editorialista, si scorda il suo reality-battibecco con Ibrahimovic e lo elogia sulla Gazzetta dello Sport: "E' tornato più forte e bravo di prima e se continuerà su questa strada diventerà uno straordinario protagonista anche a livello internazionale". Se...anche. Come a dire, finora non lo è stato. E infatti poco dopo l'ex c.t. affonda: "Ora che è un campione però si scordi il Taekwondo ed atteggiamenti in campo che non gli fanno onore".  E non fanno onore neanche alla faccia di Materazzi.

E poi c'è chi - come repubblica.it - racconta le scaramucce del dopo-rissa tra lo svedese e Onyewu. Pare che tra chi era andato a calmare gli animi, qualcuno dei suoi compagni si sia avvicinato ad Ibra per dirgli: "Stavamo meglio quando non c'eri". Che vuol dire stavamo meglio quando si stava peggio, visto che, lo svedese, se non ha la simpatia, ha quantomeno dalla sua i numeri e i gol.

I classici retroscena che nel partito dell'amore tutti dimenticano, o almeno sembra.