Del passaggio di sei italiane ai quarti di finale tra Champions ed Europa League e del percorso dell'Inter di Inzaghi ha parlato Arrigo Sacchi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:
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Sacchi: “L’Inter concede il dominio all’avversario. Deve credere di più nei suoi mezzi”
Sei squadre italiane su sette superano il turno nelle coppe europee. Risultato da applaudire, a patto di non considerarlo un punto d’arrivo, ma di partenza.
Diverso discorso per l’Inter, anche se considero quello nerazzurro un gruppo formato da giocatori di altissimo livello fisico e tecnico. Spesso, però, la squadra di Inzaghi (e lo si è visto anche a Oporto) aspetta l’avversario, gli concede il dominio del campo e così facendo, specialmente in Champions, rischia parecchio. In Europa è necessario giocare ad alti ritmi e cercare di tenere sempre il pallone, perché se lo lasci ai rivali, che sono dotati tecnicamente, può diventare un problema.Ecco, l’Inter deve sforzarsi di credere maggiormente nei propri mezzi.
Portare tre squadre nei quarti di Champions è comunque un risultato da sottolineare, soprattutto considerando il poco che si è fatto negli anni passati. Non vinciamo questa competizione dal 2010 e per un Paese come l’Italia l’assenza di questa coppa pesa moltissimo. Giusto evidenziare anche il cammino dei club in Europa League e in Conference. La Juve ha vinto in trasferta e ha i mezzi per arrivare fino in fondo. Lo stesso ha fatto la Fiorentina in Turchia. Ecco, quella viola è una squadra che sta facendo notevoli progressi, è in costante crescita ed è guidata da un allenatore come Italiano che punta tantissimo sul gioco. Brava pure la Roma, perché la Real Sociedad è un’avversaria tosta, come quasi tutte le spagnole del resto. Confesso che mi dispiace per la Lazio del mio amico Sarri che, purtroppo, ha una rosa numericamente debole per poter lottare su due fronti.
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