Le parole di Sacchi anche sulla Juventus: "Una delle due che spendono di più. Se non devono vincere loro, chi deve vincere, il Sassuolo?"
Intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset al Festival di Focus, Arrigo Sacchi ha parlato così di Serie A e di Inter:
"La classifica rispecchia i valori per queste 10 partite, quasi sempre chi parte bene è già a metà dell'opera però ci sono state delle sorprese. Il mio Milan, quando vinse, partì male, perdemmo la seconda partita e poi abbiamo vinto"
Dell'Inter ha detto che le manca una mentalità europea: siamo ancora a questo punto?
"Sì, il calcio è stato fondato dagli inglesi che l'hanno pensato come sport di squadra e offensivo, in Italia ha perso le sue caratteristiche originarie dove lo abbiamo pensato come sport difensivo e individuale. L'Italia è un paese che non fa squadra"
L'Inter è la squadra messa meglio a livello di singoli?
"E' intanto la squadra che spende di più insieme alla Juventus, chi spende molto ha diritto di avere molto e non sempre è così. L'anno scorso il Napoli è riuscito a vincere, l'Inter è una squadra tattica, con un bravo allenatore tattico ma Sun Tzu diceva che quando si incontravano un tattico e uno stratega, per il tattico era già odore di sconfitta. Il calcio italiano è un calcio prudente, difensivo, dove ci sono molti a difendere e permettono all'avversario di arrivare vicino alla propria area, è una cosa molto pericolosa"
Il Milan può lottare per lo scudetto?
"Oggi è un punto interrogativo, hanno preso molti giocatori stranieri. Il nostro calcio ha sempre dato fastidio a chi è venuto da fuori, pochi, anche bravissimi, non hanno avuto difficoltà. Il nostro è un altro calcio, siamo un calcio di presuntuoso e di individualisti"