"Abbiamo un allenatore che ha dimostrato il suo valore. Ma oggi non ci sono più i giocatori, nel campionato sono tutti stranieri e noi continuiamo a non avere una scuola: Per me il catenaccio non lo è, bisogna vincere con merito e non solo se per miracolo o furbizia facciamo gol. Spero anch'io che miglioreremo e possiamo farlo. Ma io che vengo dall'industria so che la testa conta più dei piedi, il nostro paese cerca sempre di fare il furbo e non si può andare molto avanti così. Se vinciamo giocando malissimo ma vinciamo siamo degli eroi: finché avremo questa cultura la vedo difficile...".
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