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Sacchi: “Servilismo una componente dell’Italia, c’è anche nel calcio. Inter-Juve è stata…”

Matteo Pifferi

L'ex allenatore di Milan e Real Madrid attacca

Ospite a Premium Sport, Arrigo Sacchi ha commentato così la sconfitta del Napoli, arrivata 24 ore dopo la vittoria discussa della Juventus contro l'Inter:

"Mi aspettavo la debacle del Napoli, è andata oltre le proprie possibilità. Non ha il carattere, l'esperienza, la conoscenza. Dopo la partita con la Juve, parlai del Milan di tanti anni fa. Vincemmo a Napoli ma non festeggiammo, eravamo così concentrati che non c'era tempo per festeggiare. I giocatori hanno poca esperienza, la vittoria della Juve è stata ottenuta più per la forza, grinta, carattere e esperienza. Guardi la panchina della Juve e ti demoralizzi, il centravanti è costato 90 mln. Di là hai dei ragazzi che non hanno vinto nulla in carriera, non hanno l'esperienza e la maturità che serviva".

SU INTER-JUVE - "Avete parlato dell'arbitro, Inter-Juve è stata una partita mediocre. E' partita meglio la Juve, poi i bianconeri si sono ritratti e l'Inter stava compiendo qualcosa di grandioso. Ha sbagliato l'arbitro ma anche Vecino doveva essere più cauto. Noi siamo abituati a pensar male perché ci hanno insegnato questo, io non mi sono mai arrabbiato con gli arbitri quando ero in Europa. In Italia non vedevo la serenità certe volte, io amo il calcio. Vorrei un calcio che fosse da esempio per qualcosa che non c'è, il servilismo è una componente di questo paese. A chi mi riferisco? A tutti. Il più potente potrebbe essere il Milan, la Juve e così via. Le espulsioni sono poche per certe squadre, ce ne sono molte per altre. Vorrei un calcio dove i valori avessero la meglio, se la Juve avesse dominato nel secondo ci si sarebbe dimenticati. E' stato un melodramma, ci siamo esaltati. Andremo avanti per due mesi a parlare dell'arbitro".