Intervistato da Sportitalia, Corrado Saccone, ex preparatore atletico del primo Napoli di Walter Mazzarri, ha svelato qualche retroscena
Intervistato da Sportitalia, Corrado Saccone, ex preparatore atletico del primo Napoli di Walter Mazzarri, ha svelato qualche retroscena sul ritorno del tecnico al Maradona:
Cosa si aspetta che faccia la società?
"Deve scendere in campo e fare valere la propria forza. È facile quando le cose vanno bene, togli Cavani e metti Higuain. Ora deve ridare certezza e sicurezza. Così come le cose sono andate bene in passato, ora deve saper gestire al meglio questa situazione. Che è particolare per vari motivi".
"Ci sono giocatori scontenti. Alcuni appagati per la vittoria del campionato ora cercano nuovi stimoli, sia economici che sportivi con squadre più blasonate. Poi c'è stato il cambio di allenatore. In precedenza c'era stato un momento in cui, con l'arrivo di Benítez, questa squadra era divenuta internazionale. Questo è un altro momento, differente: il Napoli si è dimostrato una squadra competitiva ad altissimo livello, ora deve dimostrare di poterci restare".
Che Mazzarri ha ritrovato?
"L'ho sentito quando stava andando a firmare, vedevo come il momento fosse arrivato per lui all'improvviso, così come la difficoltà di dover gestire una situazione simile in troppo poco tempo. Forse nemmeno lui se lo aspettava e non ha avuto modo di prepararsi a fondo per la situazione. Io ho vissuto Napoli nel momento in cui tutto andava per il meglio, anche che se non eravamo una squadra sempre vincente. Nelle difficoltà Napoli è particolare".