Durante il pranzo con il nuovo sindaco di Milano, Giuseppe Sala, i vertici di Suning hanno ricordato, come riportato dal Corriere della Sera, del progetto di restyling di San Siro all'amministrazione comunale:
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Sala-Suning, Zhang ha ricordato al sindaco del progetto di restyling di San Siro
Previste novità per il rinnovamento dello stadio: da capire la posizione del Milan in merito
"I vertici nerazzurri hanno chiesto a Sala qual è la posizione della nuova amministrazione su San Siro. E ricordano il progetto di restyling dell’impianto che è già nei cassetti della società: capienza ridotta da 79mila a 60-65mila posti per inanellare sold out e creare l’effetto «catino»; spazi per l’accoglienza triplicati; abbassamento della copertura; smantellamento del terzo anello per fare posto a una struttura a vetri occupata da bar, ristoranti, negozi e salette lounge. Spesa totale prevista: 150 milioni di euro. Tutto dipende però dai cugini rossoneri, alle prese con un possibile/probabile cambio negli assetti societari che rende la situazione ancora più incerta. Il progetto interista era infatti spuntato ai tempi dei tentativi milanisti di costruirsi una propria «casa» al Portello, poi naufragati. Con un Meazza a quel punto tutto nerazzurro. Ma cosa farà il nuovo Milan? Resterà a San Siro o si costruirà un impianto di proprietà? Le intenzioni dell’Inter sono chiare. Thohir le ha ribadite martedì, alla conferenza stampa di presentazione dell’ingresso nella società di Suning. «San Siro rimane la casa dell’Inter. Non abbiamo interesse a lasciarlo. Abbiamo un piano per una prossima generazione di investimenti a San Siro e ci lavoreremo nei prossimi mesi con il nuovo azionista. È un progetto fattibile, ma aspettiamo l’altro partner, il Milan, che non ha ancora deciso». Il pranzo si conclude con una battuta di Sala, tifoso nerazzurro sfegatato, ai nuovi proprietari: «Ok, ma alla fine non dimentichiamo la squadra - dice ironico il sindaco - perché dobbiamo vincere"
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