Salvini: “Abbattere San Siro è un insulto”. Poi la gufata: “Il derby? Vince l’Inter”

Matteo Salvini, come sempre, non le manda a dire a nessuno. Neanche a chi ha deciso che il Meazza può essere abbattuto sulla strada che porta alla realizzazione di un nuovo impianto. «Ritengo che abbattere San Siro è un insulto alla cultura e alla storia, non solo calcistica ma della tradizione. San Siro è il calcio nel mondo, va bene il business però abbattere pezzi di storia non fa parte del mio modo di essere».

Questo ha detto a proposito del progetto e ha sottolineato anche di aver parlato con Scaroni, presidente del Mil Milano al mercato rionale di via Fauche per incontrare il popolo della Lega ai Gazeboan: «Guarderò il progetto con assoluto interesse. È chiaro che c'è bisogno di un nuovo stadio e farò l'impossibile perché al nuovo stadio, di cui Milano ha bisogno, si accompagni la salvaguardia di un patrimonio storico e mondiale come San Siro. Chiederò a nome della Lega che San Siro non sia abbattuto e che si salvi la storia dello sport».

L'ex vice premier era a Milano al mercato rionale di via Fauche per incontrare i sostenitori della Lega e ha concesso loro alcuni selfie, qualcuno tra i suoi sostenitori era interista: "Tifi Inter? Auguri per stasera. Il derby? Lo vince l'Inter», ha profetizzato. Gufata o scaramanzia, fate un po' voi.

(Fonte: La Presse)