Da Udine – La versione di papà Samardzic: distanza su commissioni e stipendio

"Il teatro è Milano. Lazar Samardzic è là, dove ha già effettuato le visite mediche ed è in attesa di firmare un contratto. Con l’Inter che però non soddisfa le richieste del padre del

giocatore Mladen Samardzic, giocatore di bassa lega in Germania che ieri si è presentato nella sede del club nerazzurro accompagnato da due consulenti, due mediatori, due personaggi del sottobosco del calcio". Apre così l'articolo del Messaggero Veneto in merito all'evoluzione dell'affare Samardzic. Il quotidiano conferma come non sia solo un problema di commissioni: "Si era parlato di 1,4 milioni per la prima stagione per arrivare a 1,9. Questa la proposta che, secondo Samardzic senior dovrebbe invece essere ritoccata verso l’alto. Partenza da 1,8", si legge.

L'affare, dunque, è al momento bloccato così come è congelato l'approdo di Fabbian a Udine. I due club, tra l'altro, hanno un appuntamento per discutere di Beto. "Senza il movimento in uscita non ci sarebbe neppure quello in entrata: da Milano hanno già fatto sapere all’Udinese che le due operazioni sono indissolubilmente legate. Resta da capire se il serbo adesso abbia in mano un’altra offerta, magari dall’estero, magari dalla ricca Premier, in particolare dal West Ham a caccia di centrocampisti di talento dopo aver ceduto Declan Rice all’Arsenal per 120 milioni. Certo che il questo caso gli Hammers dovrebbero trovare anche l’accordo con Gino Pozzo per scavalcare definitivamente l’Inter", chiosa il Messaggero Veneto.

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