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Il centrocampista del Frosinone Paolo Sammarco è intervenuto in conferenza stampa per commentare il momento della squadra ciociara e il prossimo impegno contro l' Inter: "Esperienza? Credo che esperienza non vuol dire solamente aver giocato in Serie A ma esperienza è anche quella che si sta facendo in questa stagione, e sarà importante per il continuo del campionato. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto dell'apporto che sto dando alla squadra. Siamo tanti e capisco anche le esigenze della società e dell'allenatore. Sono abbastanza maturo per capire queste cose, l'importante è farsi trovare pronto. Titolare a San Siro? Vediamo che tattica il mister vorrà adottare, inizieremo a preparare la gara da oggi. Il miglior allenamento sicuramente è la partita, però l'allenamento è fatto apposta per arrivare pronti alla domenica. Certo chi gioca di meno avrà qualche difficoltà in più ma credo comunque che gli allenamenti ci siano apposta per rendere poi al massimo. A livello di condizione atletica credo sia uno degli anni che per me stia andando bene. Il mio giudizio sul Frosinone? Io credo che le preoccupazione per la salvezza ci saranno fino alla fine e lotteremo fino alla fine. Bisogna essere realisti e siamo una squadra che assieme ad altre tre quattro lotterà per salvarsi fino al termine. E speriamo di restare sempre attaccati a quel carro. Ma essendo realisti, ad esempio, andiamo a Milano per giocarcela ma sappiamo che sarà un impegno difficilissimo. Cosa manca? E' una squadra che per otto/nove undicesimi non ha mai fatto la Serie A e questo nelle primissime gare si è visto, ora siamo li in classifica e l'importante è essere al passo con le altre. Le squadre? Sono quelle che si stanno intorno adesso. L'Inter? La squadra di Mancini è la prima in classifica ed è una delle squadre più forti del campionato. Squadra molto fisica. Segna poco? Conta relativamente, hanno giocatori che sanno fare gol e sono pericolosissimi. Sarà un match difficile e noi cercheremo di fare la nostra partita sperando di portare a casa i tre punti. Vedremo Mancini che scelte farà ma il fatto che molti giocatori sono fuori potrebbe togliere loro qualcosa dal punto di vista mentale. Ovvio che noi per fare punti a San Siro bisogna che l'Inter sia sotto i suoi standard".
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