Le strade di Rey Manaj e della Sampdoria si incrociano nuovamente. Sabato pomeriggio è infatti in programma la partita con il Pescara, anche se ancora non è certo che Rey torni a disposizione del tecnico Oddo (a causa di un problema alla caviglia). Il Secolo XIX racconta come Manaj rappresenti uno dei grandi rimpianti della Samp. Nella stagione trascorsa a Bogliasco (2013-14) aveva infatti incantato, tra lampi di genio e un po' di sregolatezza. Ma il mancato accordo con la Cremonese lo portò un anno dopo all'Inter.
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Samp, rimpianto Manaj: lo voleva a tutti i costi. Ecco perché Rey andò all’Inter
I blucerchiati rimpiangono l'attaccante del Pescara di proprietà dei nerazzurri: ecco perché saltò l'accordo con la Cremonese
Retroscena - L'accordo tra Cremonese e Samp del 2013 prevedeva un prestito con diritto di riscatto della metà fissato a 100.000 euro. Primo intoppo: muoiono le comproprietà. Le due società reimpostano la trattativa e si decidono per il 50% dell'incasso della futura rivendita del giocatore e un'amichevole da giocare il 6 agosto. Altro intoppo: cambia il direttore sportivo della Cremonese e bisogna ricominciare a trattare. La Cremonese va al rialzo. Si chiude un altro accordo per una valutazione complessiva del giocatore (allora diciassettenne) di 300.000 euro: 100.000 euro, l'amichevole di agosto, l'intero cartellino di Mattia Lombardo e il 50% della futura rivendita. MA ci son altre squadre che lo cercano (tra le quali l'Inter) e alla fine salta tutto (compresa l'amichevole dell'accordo). Manaj gioca un anno in Lega Pro poi nell'estate 2015 arriva all'Inter. Ed è Roberto Mancini a farlo debuttare contro l'Atalanta il 25 agosto.
(Il Secolo XIX)
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