Ai microfoni di Inter Channel Samuel Eto'o ha parlato di sé e della sua visione della vita, del calcio, e ancora del suo futuro: "Ho sempre ragionato per migliorarmi. Benché io abbia una visione ampia del calcio africano o mondiale. Mi piacerebbe avere una esperienza da allenatore o selezionatore e poi passare ad altro. Credo che quando sono nato Dio mi abbia dato una possibilità. Lavorare per vincere. Mi piace vincere. Ho vinto da giocatore, voglio vincere ancora, però voglio vincere anche da allenatore e quando avrò vinto da allenatore vorrò vincere da dirigente. Voglio crescere sempre e sentire che in ogni tappa della mia professione non ci sia un vuoto. Perché quando parli con un giocatore è bello poter dire 'io sono stato al tuo posto e ho fatto questo per vincere'. Poi, da dirigente, poter raccontare come si è fatto crescere il gruppo quando si era allenatore e sempre da dirigente ricordare quando si è vinto da bambino e da adulto in diversi ruoli. Da dirigente si ha una maniera diversa di pensare le cose, ma è importante poter raccontare le diverse maniere di raggiungere il successo in tutte le tappe della vita per far capire che organizzandosi in una certa maniera i risultati arrivano".
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Samuel Eto’o: “Rispetto per il Cesena, ma spero che i tre punti restino a Milano”
Ai microfoni di Inter Channel Samuel Eto’o ha parlato di sé e della sua visione della vita, del calcio, e ancora del suo futuro: “Ho sempre ragionato per migliorarmi. Benché io abbia una visione ampia del calcio africano o mondiale....
Infine, un pensiero al campionato e alla gara di domani contro il Cesena: "Quando sei un giocatore e vuoi vincere non ci sono partite piccole. Tutti gli avversari sono uguali. A volte ci sono squadre che sulla carta sono più forti, con giocatori importanti, altre meno. Ma tutti noi giocatori di Inter, Milan, Roma o Cesena affrontiamo le partite con lo stesso desiderio. E chi ama il calcio, chi vuole vincere, e sa vincere in questo sport, ha rispetto delle squadre come il Cesena. Se mi viene chiesto se a volte è difficile concentrarsi contro il Cesena, rispondo di no. Io sono un innamorato di calcio e so che la concentrazione è facile da trovare contro Milan o Roma. È contro queste squadre, contro quelle come il Cesena che bisogna essere molto concentrati. Le partite sono tutte difficili e spero che mercoledì saremo lì a lottare con tanto rispetto e spero che i tre punti rimangano a Milano".
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