Con l'arrivo ufficiale del vincolo sul secondo anello, torna d'attualità il tema della possibile ristrutturazione di San Siro
Con l'arrivo ufficiale del vincolo sul secondo anello, che renderebbe impossibile l'abbattimento del Meazza (con il conseguente addio di Inter e Milan), torna d'attualità il tema della possibile ristrutturazione di San Siro e, di conseguenza, il progetto firmato Aceti-Magistretti (qui per leggere la nostra intervista). All'edizione milanese di Repubblica, Riccardo Aceti parla così del progetto:
"Come si ristruttura la Scala del calcio e con quali tempistiche? Aceti immagina uno scenario di riqualificazione «che potrebbe stipulare un diritto di superficie con il Comune, ossia una concessione di lunga durata, analoga a quella che si farebbe per l’eventuale nuovo stadio su suolo pubblico». In questo caso, immaginando un ipotetico cantiere già nel 2024, «si potrebbero ultimare i lavori di un primo lotto funzionale, ad esempio concentrandosi sulle sotto-tribune del secondo anello, oggi vuote, entro luglio - agosto 2025». Una volta chiusi i Giochi invernali, «potrebbero subito iniziare i lavori del secondo lotto funzionale, con la rivisitazione dei sotto-tribuna del primo anello e le modifiche al terzo anello»".