L'Europa League l'alleata per conquistare il riscatto. Alexis Sanchez riparte dalla sfida contro il Ludogorets a Razgrad. L'attaccante cileno non è ancora riuscito a incidere in questa stagione e dovrà provare a convincere la dirigenza dell'Inter nell'ultimo spaccato di stagione per conquistarsi il riscatto dal Manchester United.
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Tre mesi per guadagnarsi il riscatto: Inter, scatta l’ora di Sanchez. Ma c’è l’ombra di…
Nella sfida contro il Ludogorets tocca al cileno, che deve convincere la dirigenza nerazzurra a riscattarlo
Voluto fortemente da Conte, Sanchez è arrivato all'Inter per giocarsi un posto con Lautaro al fianco di Lukaku ma presto è diventato una riserva, complice l'ottimo rendimento dell'argentino e l'infortunio rimediato a ottobre, dopo la grande prestazione con il Barcellona al Camp Nou e l'unico gol (fino a questo momento) della sua avventura in nerazzurro, contro la Sampdoria a Marassi.
Tre mesi di infermeria, poi il rientro in campo. Sanchez ha subito dimostrato di farsi trovare pronto: dopo il rosso a Lautaro contro il Cagliari, l'ex United ha confezionato due assist, uno contro l'Udinese e uno nel derby contro il Milan. Qualche fiammata per il cileno, mentre è mancata la continuità. Arrivato in prestito secco dai 'Red Devils', ora avrà a disposizione tre mesi per dimostrare di valere il riscatto, anche se anche questa volta parte da una posizione di svantaggio. L'Inter, infatti, continua a tenere d'occhio la situazione Mertens, in scadenza con il Napoli.
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