LEGGI ANCHE
Ma segue l’Inter anche allo stadio?
“Certamente. Sono andato a Istanbul per la finale di Champions contro il Manchester City e in precedenza anche a Madrid nel 2010 contro il Bayern. Ero piccolo avevo 8 anni ma il mio cuore batteva forte per l’Inter e insieme a mio padre, anche lui nerazzurro dentro, siamo andati al Bernabeu. Ho visto anche i derby di Champions e quando posso scappo a San Siro”.
E nella nuova annata di acquisti dell’Inter, chi la colpisce?
“Tutti sono forti ma Thuram ha iniziato bene e mi ha impressionato. Una rosa di grande qualità ha l’Inter”
Lo scudetto chi lo vince?
“Non lo so ma l’Inter c’è e se la giocherà fino alla fine”.
Cosa vuol dire avere mentalità da Inter?
“Facile e allo stesso tempo difficile da spiegare. E’ quella di non mollare mai e crederci anche quando tutto sembra compromesso”
Per chiudere, un sogno calcistico: vincere la Champions con l’Inter, vincere il Pallone d’Oro o un trofeo importante con la Nazionale?
“Sono abbastanza realista. Sono tre sogni al momento poco realizzabili e allora scelgo qualcosa di più concreto”
Dica pure…
“Portare il Trento in Serie B. Poi penserò al mio futuro all’Inter. Vincere la Champions in maglia nerazzurra è un sogno straordinario”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA