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Santon: “Sarò sempre grato a Mancini. Su nazionale e Darmian…”

Riccardo Fusato

Il terzino dell'Inter, Davide Santon, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttosport

Il terzino dell'Inter, Davide Santon, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttosport: "Il naufragio del derby dell'anno scorso? Lì Mancini mi ha un po’ mandato al massacro: non giocavo da quattro mesi, mi ha spedito in campo senza che me lo aspettassi quando non ero pronto per giocare né mentalmente né fisicamente. Ciò non toglie che sarò sempre grato a Mancini per avermi riportato all’Inter. Mi chiamavano "il Bambino"? Ho sempre cercato di rimanere me stesso. Poi, purtroppo, ho avuto tanti problemi fisici, quelli sì che mi hanno condizionato. Sono però contento di non aver mai mollato: se lo fai, è la fine. Se sogno i prossimi Mondiali? Ho avuto la fortuna di andare in Nazionale ai tempi di Lippi con Cannavaro capitano, poi ho avuto l’opportunità di andare in Sudafrica quando Lippi mi chiamò a casa e mi disse “io voglio che tu venga al Mondiale”, però ero stato appena operato al ginocchio e, dopo aver fatto tutta la riabilitazione, non potevo certo andare al Mondiale. Quella è stata un’opportunità svanita, come l’Europeo in Israele con l’Under 21 quando l’Italia è andata in finale. Anche lì mi ha bloccato uno stiramento al flessore sinistro patito in una delle ultime convocazioni. Sono in debito con la Nazionale e giocare un Mondiale per me sarebbe una grande rivincita. Dovesse arrivare all’Inter pure Darmian, sarebbe un problema o una risorsa in più? Matteo è un bravissimo ragazzo e un giocatore importante, se l’Inter dovesse decidere di prenderlo, sarebbe un buon acquisto"

(Tuttosport)